venerdì 2 agosto 2013

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In questo mio progettino,
che da una settimana e più vi propino,
una Musa deve avermi aiutato
che non ho ancora ben identificato.
Questo perché il grande Erodoto disse
che nove ce ne sono, e così ce le ha trasmesse:
c’è Calliope, musa della Poesia eroica e dell’Eloquenza,
della quale non potrei proprio fare senza;
poi c’é Clio, della Storia musa ispiratrice,
anche se a parer mio la cosa si contraddice;
viene quindi Erato, quella della Poesia d’amore,
che sarà poco nota, ma ci fa sempre un gran favore.
Euterpe c’è ancora, e della poesia lirica è la musa,
quindi se dovete crearne, a lei chieder si usa.
Melpomene lo è della Tragedia.
Ed è amica di Talia, che però “tratta” la Commedia.
Polinnia (poesia sacra) certo, veniva con l’alfabeto prima,
ma l’altra, sapete, mi è servita per la rima.
Tersicore è musa della danza e dei cori
ma solo, per gli ultimi, di quelli canori.
Urania, e poi finisco, segue l’Astronomia.
Strano, pensavo si occupasse di editoria...
Questa era l’ultima, almeno secondo lo storico,
e certo non sarò io che glielo critico.
Vorrei però da voi che mi diciate
a quale tra queste devo di più. Mi aiutate?
Resto in attesa di una vostra risposta,
ché io ‘sta poesia l’ho scritta apposta!

gp

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