martedì 22 ottobre 2013

[(s)Concerto poetico n. 81]

Meglio un hobby artistico che possa appagare?
O uno che le bollette aiuti a pagare?
Averne uno che sia tutte e due le cose, credo sia impossibile;
divertirsi lavorando, é per me inconcepibile.
Quando lo fai per qualcuno che per questo ti vuole remunerare,
sempre a qualche capriccio o richiesta, devi sottostare.
Mentre se lo fai per te liberamente,
ci puoi mettere tutto quello che ti viene in mente.
Forse, solo se tu sei artista affermato,
prima crei, e poi da qualcuno vieni pagato.
Ma certamente, per famoso diventare,
qualche concessione al gusto imperante la devi pur fare.
E talvolta non basta neppure esser conosciuto,
se poi di darti qualcosa per la tua arte viene da molti taciuto.
Quindi, facciamo il nostro lavoro al meglio che sappiamo fare;
ma quando ne siamo fuori, alle nostre opere continuiamo liberamente a pensare.
E vedrete che se per questo la mente più leggera avrete,
anche l'impegno quotidiano meglio affronterete.
gp

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