martedì 27 agosto 2013

[(s)Concerto poetico n. 25]

Dalla scorsa settimana, la barba ho fatto crescere;
ma non essendo io un gran cliente per il barbiere
(nel senso che mi cresce poco o niente:
un millimetro, o anche meno, giornalmente),
a spizzichi e bocconi mi è comparsa sopra il mento.
Eppure, mi son detto, per una volta tento!
E allora ecco qui che ancora porto, sul gargarozzo,
una barbetta che mi fa d'aspetto un poco... zozzo.
Mia moglie dice: “Tagliatela!
Che tanto non ce la fai, a farcela.
Stai male, con quelle pelurie rare.
Che idea t'é venuta, stando al mare?”
Ma io, testardo come un muletto,
ancora per farla crescere un poco aspetto.
Altrimenti, per vedere come mi sta in faccia,
comprare io dovrei una barba posticcia.
E non chiedetemi una foto da postare;
per quella, un lontano giorno dovrete aspettare.
Intanto sol gli amici vicini e i parenti, singoli o a gruppi,
potranno, in anteprima, vedere gli sviluppi.
O magari poi mi stufo dopo neanche un mese,
e un taglio ci darò con qualche arnese.
gp

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