lunedì 26 agosto 2013

[(s)Concerto poetico n. 24]

Alti o bassi,
magri o grassi,
sono i bagnanti sulla spiaggia
(e questo mi ricorda che c'ero pur'io, mannaggia!).
Di tutte le fogge e di tutti i colori,
i costumi di dame, bambini e signori.
I bimbi giocano a far di sabbia i castelli,
portando dal mare l'acqua nei loro secchielli.
I grandi invece, coi racchettoni,
provano a far come del tennis i campioni.
E ancora si gioca in acqua a palla,
che tanto se cade, poi resta a galla.
Si prende il sole da mattina a sera,
per diventar marroni come si spera.
E alla fine della giornata,
dopo anche più di una nuotata,
si va tutti a fare una doccia
per toglier quel sale che un poco scoccia.
Poi alla sera si può ritornare
a veder la luna che si specchia nel mare.
gp

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