domenica 10 novembre 2013

[(s)Concerto poetico n. *100*]

Ecco che a 100 siamo arrivati.
Non li avrete, per caso, contati?
Perché io apposta, il numero in alto segnavo
(altrimenti del 100° pure io mi dimenticavo...).
E pensare che l'altro ieri,
ho rischiato di sospendere per mancanza di pensieri
da mettere sotto forma poetica,
perché più del solito mi stava costando fatica.
E invece, di essere arrivato (almeno) a 100,
beh, che dire, son proprio contento!
Certo, all'inizio di questo mio progetto, mai più ci speravo:
magari a 10 o 20, di arrivare, al massimo contavo.
Anche intorno alla 60^, adesso lo posso dire,
di continuare, dubitavo di aver ancora l'ardire.
E invece, giorno per giorno, andando avanti,
mi son reso conto che gli stimoli erano tanti.
E che magari posso pure sperare,
chessò, di almeno a 200 componimenti arrivare.
O forse, persino per un anno davvero
continuare a farne, per completare un ciclo intero.
Intanto procedo, quotidianamente,
e fra poco a quella del compleanno di mio figlio dovrò far mente.
Solo che, vedrete, non ve la proporrò,
ma un'altra (peraltro già scritta) vi elargirò.
Grazie, tra l'altro, a tutti quelli che, di leggerle sempre, han la pazienza
(qualcuno dice persino di non poterne far senza...).
Invece mi scuso con chi non gliene frega niente,
e se le trova, suo malgrado, tra la foto di un gattino e il post di un conoscente.
Ora concludo questa piccola celebrazione,
e vi dò appuntamento a domani, con, di leggerne magari una nuova, l'occasione.
Ricordate poi sempre che, se ne avete perso qualcuno,
proprio in questo blog li trovate uno per uno.
gp

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