[(s)Concerto poetico n. 97]

Oggi, di Giorgio Rebuffi è il compleanno.

Se non sapete chi sia, non datevi affanno,

che ve lo spiego io, chi sia il Maestro,

e cosa abbia creato col suo grande estro.

Classe 1928 (sull’età, due conti da soli fatevi),

è autore di fumetti umoristici lunghi e brevi.

Inizia a lavorare, nel 1949, tra le nuvolette,

e mentre studia medicina a disegnare si mette.

Per le Edizioni Alpe quindi lo “Sceriffo Fox” crea,

e di storie così ne produce una marea.

Notato del giovine autore il talento,

la casa editrice non ci pensa un momento,

e gli affida “Cucciolo e Beppe”, testata

a cui Rebuffi dà una bella rassettata

umanizzandone i protagonisti

e creando pure il più “grosso” degli antagonisti.

Bombarda (omen nomen) è così nato,

e da allora sempre più nelle storie sarà usato.

Come lui, anche, del ‘52 la sua e dello sceneggiatore Renzi creatura

nota come Tiramolla (non mi dite che non lo conoscete, o fate davvero brutta figura!).

Dal 1968 dello Studio Bierreci ha fatto parte,

dove, del fumetto, con altri grandi Autori, si è fatto Arte.

Negli anni successivi, molti altri personaggi

sono nati dalla sua china, e ancora oggi

continua a produrre volumi per ricordarli.

Insieme a un valente gruppo si è messo a farli:

come Associazione Culturale Annexia li potete cercare,

ma, per facilitarvi il compito, sul sito www.ottag.it li potete trovare.

Lì vi è ben spiegato tutto quanto riguarda Rebuffi,

con un elenco di tutti i suoi personaggi più buffi.

Compreso il tremendo Pugaciòff, luposki della steppa,

che di Bombarda cercava sempre di sbafarne la trippa.

Dal 1959 era stato prima comprimario di Beppe e Cucciolo,

per poi guadagnarsi delle storie “à solo”.

Insomma, oltre non sto a tediarvi;

il sito sopra indicato andate pure a studiarvi.

E qui, fermandomi, ancora ne approfitto,

per far tanti auguroni all’amico “Reb”. Ecco… l’ho scritto!

gp