mercoledì 15 gennaio 2014

[(s)Concerto poetico n. 166]

Per la fretta, nacquero i gattini ciechi.
Per la fretta, si seguì una cattiva consigliera.
Per la fretta, non si rese conto che i figli stavano crescendo.
Per la fretta, si sbagliarono i calcoli, e il ponte cadde.
Per la fretta, non mise in borsa quello che gli serviva.
Per la fretta, si bruciò il palato.
Per la fretta, non si accorse che lei/lui lo/la stava guardando.
Per la fretta, si stampò il libro pieno di errori.
Per la fretta, attaccò le figurine storte.
Per la fretta, si dimenticò di salvare sul computer.
Per la fretta, non guardò il paesaggio che stava attraversando.
Per la fretta, si scordò il biglietto a casa.
Per la fretta, si ingozzò, rischiando di soffocare.
Per la fretta, dovette rifare tutto il lavoro.
Per la fretta, si andò a schiantare.
Per la fretta… ne valeva davvero la pena?
gp

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