venerdì 6 settembre 2013

[(s)Concerto poetico n. 35]

Davanti a un pozzo dei desideri,
mi ritrovavo giusto ieri.
Di monete ne avevo, ma sul momento,
non sapevo la tariffa per quel portento.
E poi, prendeva gli euro e anche i centesimi?
Mi chiesi perplesso in quegli attimi...
Non era domanda da poco, perché se non li accettava,
il desiderio poi espresso rifiutava.
E quindi, come fare a saperlo,
senza peraltro fare la figura del merlo?
Troppo pensavo a quel dilemma ormai,
che il mio desiderio lí per lí dimenticai.
Forse la morale della storia,
non é che devo curar la memoria;
ma che chi troppo, per fare una cosa, sta a pensare,
perde l'occasione di un bel momento passare.
E quando il desiderio sarà un vago ricordo soltanto,
ci resterà solamente il rimpianto
di quel che potevamo fare,
invece che il modo, troppo studiare.
gp

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